“La vita diventa un'abitudine. Ti alzi, ti vesti, mangi, vai al lavoro e non pensi a nient'altro che alla busta paga di venerdì e alla sbornia di sabato scorso. La vita è facile quando sei un robot.”
La caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Lo fa lentamente, in maniera sottile e discreta, come è nel suo stile. Un’ “alchimia dell’anima” che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa.
“Ho già incontrato, per mia sfortuna, innocenti donnette, fragili e dal respiro delicato, che, appena addormentate, trasformano le loro fosse nasali in un olifante, dando fiato a quel corno da caccia con la stessa potenza di Orlando a Roncisvalle.”
“Niente logora più velocemente delle vacanze, quando sono prolungate.”
“Solo godere è vivere!Scordiamoci tutti gli affanni: il nostro tempo è breve.Ora a me Lieo e la musicae corone di fiori a me l'ebbrezza delle donne!È questa la mia ora.Nessuno del domani ha certezza.”
“La legge è l'ombra, pudica e ipocrita, de la voja di vendicasse de a società. Si, per una ragione o per l'antra, le passioni se addenseno, gli odii se accendeno, se deve placà, quietà, rabbonì. Sfogà l'incazzatura senza trasmodà. I tribbunali sò i luoghi di decenza de la vendetta. Non per indirizzarla contro il bersaglio giusto, ma po' impedì che sortischeno movimenti pericolosi...”