“Convienci per tanto, secondo che a me pare, a volere che ci sieno perdonati gli errorivecchi, farne de’ nuovi, raddoppiando i mali, e le arsioni e le ruberie multiplicando, e ingegnarsi a questo avere di molti compagni, perché dove molti errano niuno si gastiga, e i falli piccoli si puniscono, i grandi e gravi si premiano; e quando molti patiscono pochi cercano di vendicarsi, perché le ingiurie universali con più pazienza che le particulari si sopportono.”
“Il destino è una buona cosa da accettare quando ti viene incontro. Quando non è così, non chiamarlo destino; chiamalo ingiustizia, tradimento, o semplicemente cattiva fortuna.”
“Da quando in qua devi essere d'accordo con le persone per difenderle dall'ingiustizia?”
“È meglio subire un'ingiustizia che compierla.”
“Non basta indignarsi per l’ ‘ingiustizia del mondo’, come se si trattasse di un vasto panorama... Molto concretamente, l’ingiustizia si presenta alla mia porta, adesso, subito.”
“Una tassazione inutile è un'ingiusta imposizione.”