“Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.”
“O invidia radice di maliinfinitiverme roditore di tutte le virtù!”
“I ricchi sono più invidiati da coloro che hanno poco, che da coloro che non hanno nulla.”
“L'amicizia non è possibile tra due donne, se una di loro è molto ben vestita.”
“Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.”
“L'invidia è il più stupido dei vizi, poiché non offre nemmeno un solo vantaggio.”
“La gelosia è in un certo senso giusta e ragionevole, poiché tende solo a conservare un bene che ci appartiene, o che crediamo ci appartenga; mentre l'invidia è un furore che non può sopportare il bene altrui.”
“Ci si vanta spesso delle passioni, anche delle più criminose; ma l'invidia è una passionetimida e vergognosa, che non si osa mai confessare.”
“Essereinvidiosi significa confessare la propria inferiorità.”
“L'indignazionemorale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.”
“Tutti mi odiano perché sono così universalmente amato.”
“Dei Sette Vizi Capitali, l'Orgoglio è il peggiore. Rabbia, Avarizia, Invidia, Lussuria, Accidia, Gola - riguardano il rapporto degli uomini tra di loro e con il resto del mondo. L'Orgoglio, invece, è assoluto. È la rappresentazione della relazione soggettiva che una persona intrattiene con se stessa. Quindi, tra tutti, è il più mortale. L'Orgoglio non ha bisogno di un oggetto di cui essereorgogliosi. È narcisismo portato all'estremo.”
“Tutti si precipitavano a vederti quando apparivi in pubblico e le donne ti seguivano con gli occhi voltando indietro il capo quando ti incrociavano per la via. Quale regina, quale donnapotente non invidiava le mie gioie e il mio letto? Avevi due cose in particolare che ti rendevano subito caro: la grazia della tua poesia e il fascino delle tue canzoni, talenti davvero rari per un filosofo quale tu eri. Eri giovane, bello, intelligente.”
“La scienza della natura non forma uomini assidui nel vantare o nel parlare, nemmeno uomini che ostentano la propria educazione, la quale è invidiata dalla massa del popolo; ma piuttosto uomini scevri di iattanza ed autosufficienti, uomini che si occupano dei beni propri, non di quelli del mondo.”
“L'invidia è l'avversario di quelli più fortunati.”