“La natura diabolica di ogni male è quella di riuscire, a nostra insaputa e senza il nostro consenso, ad accecarci e irretirci.”
“Che armi ha, il più debole, per contrapporsi? In un mondo sovraffollato e aggressivo come il nostro, il debole è costretto a isolarsi, a prendere le distanze: per difendersi e sopravvivere non ha altra scelta che quella di barricarsi. La gente ha paura di essere inglobata, spogliata, ridotta ad assumere lo stesso passo, le stesse facce, lo stesso modo di guardare e parlare degli altri; teme di essere costretta a pensare e a reagire in modo non suo, a versare il sangue per una causa non sua, per poi finire completamente distrutta.”
“Si sta avverando il crepuscolo dell’Occidente: non si tratta tanto dell’Occidente in generale quanto, in particolare, dell’Europa occidentale e della sua chiusura mentale.”
“Decolonizzarsi culturalmente significa acquisire la consapevolezza dei torti subiti non da noi stessi, ma dalle generazioni passate. Torti che sono il frutto dell’era dello schiavismo e delle conquiste coloniali. Significa anche rendersi conto che questa discriminazione, durata per secoli, conferisce alla gente il dirittomorale di rifarsi. ”
“La memoria è una parte essenziale della coscienzaumana,dell’anima. La perdita dell’arte della memoria rappresenta una gravissima minaccia per la personalitàumana.”
“Occorre distinguere la rivoluzione dalla rivolta, dal colpo di stato e dal rovescio di palazzo. Colpo di stato e rovescio di palazzo si possono programmare, la rivoluzione mai. L’ora dello scoppio coglie tutti di sorpresa, perfino coloro che aspirano alla rivoluzione restano stupiti davanti a quella forzanaturale che all’improvviso si scatena, distruggendo tutto ciò che trova sul proprio cammino. È una distruzione talmente spietata che talvolta finisce per annientare anche gli ideali che l’hanno prodotta.”
“Abbiamo dato al mondo qualcosa che non ha reso la vita più facile, però l’ha abbellita, sempre che una distinzione del genere abbia senso.”
“Mi domando sempre in che punto si debba pungolarti, per tirarti fuori qualcosa di grande, di bello, di buono. Sono sempre stato convinto che questo qualcosa ci fosse in tutti i giovani, ma francamente comincio a dubitarne.”