“Ciò che io posso definire non può realmente pungermi. La impossibilità di definire è un buon sintomo di turbamento.”
“Una foto non può essere trasformata filosoficamente, essa è interamente gravata dalla contingenza di cui è l'involucro trasparente e leggero.”
“L'immobilità della Foto è come il risultato di una maliziosa confusione di due concetti: il Reale e il Vivente.”
“La pornografia rappresenta di solito il sesso, ne fa un oggetto immobile (un feticcio), incensato come un dio che non esce dalla sua nicchia.”
“Una specie di cordone ombelicale collega il corpo della cosa fotografata al mio sguardo: benché impalpabile, la luce è qui effettivamente un nucleo carnale, una pelle che io condivido con colui o colei che è stato fotografato.”
“Il dilettante è definito come un'immaturazione dell'artista: uno che non può - o non vuole - innalzarsi sino a dominare una professione.”
“Pazza o savia? La Fotografia può essere l'una o l'altra cosa: è savia se il suo realismo resta relativo, temperato da abitudini estetiche o empiriche (sfogliare una rivista dal barbiere, dal dentista); è pazza se questo realismo è assoluto, e, per così dire, originale, se riporta alla coscienza amorosa e spaventata la lettera stessa del Tempo: moto propriamente revulsivo, che inverte il corso della cosa, e che chiamerò per concludere l'estasi fotografica.”
“La Fotografia è violenta: non perché mostra delle violenze, ma perché ogni volta riempie di forza la vista, e perché in essa niente può sottrarsi e neppure trasformarsi.”
“Tutti questi giovanifotografi che si agitano nel mondo, consacrandosi alla cattura dell'attualità, non sanno di essere degli agenti della morte. Tale è il modo in cui la nostra epoca assume la Morte: con l’alibi che nega lo smarrimento del vivente, di cui il Fotografo è in un certo senso il professionista.”
“La mia follia è misurata, non si vede: è subito che io ho paura delle conseguenze, di ogni conseguenza: ciò che è «spontaneo» è la mia paura - la mia indecisione.”
“Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero d'esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essereaggressivo, di esserepazzo e di essere come tutti gli altri.”
“La letteratura non permette di camminare, ma permette di respirare.”
“La letteratura: un codice che occorre accettare di decifrare.”
“Nella mia vita, io incontro migliaia di corpi; di questi io posso desiderarne delle centinaia; ma di queste centinaia, io ne amo uno solo. L'altro di cui io sono innamorato mi designa la specialità del mio desiderio.”
“Ritengo che le automobili oggi siano tutt'al più l'equivalente delle grandi cattedrali gotiche: le considero la suprema creazione di un'epoca, concepita con passione da artisti sconosciuti, distrutta nella raffigurazione e nell'uso da un'intera popolazione che se ne impossessò come semplice oggetto magico.”