“Il vampiro trae forza dal fatto che nessuno intende credere alla sua esistenza.”
“Per non soffrire, aveva imparato a neutralizzare l’introspezione.”
“Le domande non avevano un luogo in cui stare; potevano seguirlo ovunque andasse.”
“Esisteva soltanto il presente; un presente basato sulla sopravvivenza quotidiana, scandito dall’assenza di picchi di gioia o abissi di disperazione.”
“Come si sarebbe comportato un vampiro musulmano davanti alla croce?”
“Desiderava ardentemente poter tornare ad amare qualcosa, e il cane era meravigliosamente brutto.”
“La condanna del flagellante, pensò, è quella di assuefarsi persino alla frusta.”
“È notevole la velocità con cui ci si adegua all’incredibile: basta vederne a sufficienza!”
“Sono io quello anormale, ormai. La normalità era un concetto legato alla maggioranza, rappresentava una qualità comune di molti uomini, non di uno solo.”
“Era impossibile che i sogni a ruota libera rappresentassero la salvezza in un mondo dominato dalla monotonia dell’orrore. All’orrore si era adattato. Ma la monotonia costituiva un ostacolo insormontabile.”