“Esisteva soltanto il presente; un presente basato sulla sopravvivenza quotidiana, scandito dall’assenza di picchi di gioia o abissi di disperazione.”
“Chi ha visto le cose del presente ha visto tutto, sia tutto quello che ha avuto luogo dall'inizio dell'eternità, sia tutto quello che avrà luogo per un tempo senza fine; perché tutte le cose sono di un solo genere e di una sola forma.”
“Ma chi può sapere che cosa diventerà ciascuno, nel corso di una vita, nulla ci impone di astenerci in nome di congetture o predizioni che trascendono il nostro intelletto, la sola nozione che abbiamo è quella dell'oggi, mai quella del domani, per quanto a volte ci affanniamo dietro a prefigurazioni...”
“Ora semmai viviamo oggi nel presente, vuoi?”
“Quello che siamo oggi, e che mostriamo, è solo l'ultimo dei nostri cerchi, che come gli altri passati sta tra le tempeste, e resiste.”
“Non esiste presente: tutte le strade sono memorie o domande.”