“Le foglie secche preparano la tisana dell'autunno.”
“Le banconote sono la carta assorbente del sudore del mondo.”
“Il tram approfitta delle curve per piangere.”
“Se uno conosce troppo se stesso, smette di salutarsi.”
“La medicina si offre di curare tra cent’anni quelli che stanno morendo adesso.”
“I gabbiani nascono dai fazzoletti che si agitano alla partenza della nave.”
“Quando si bacia una donna sugli occhi, sopra le palpebre, si prova una sconcertante tenerezza, come se si baciasse il petto di un passerotto inquieto, di pelle fine e delicata, e con un cuore caldo e palpitante.”
“L'uomo che, parlando di un furto, afferma che è stato 'mal eseguito' è un poco ladro egli stesso. Meriterebbe due giorni di reclusione.”
“I laghi sono le pozzanghere rimaste dopo il diluvio.”
“Ciò che più inorgoglisce la forchetta è battere uova, giacché è un favore extra che non rientra nei suoi doveri.”
“Nulla torna, ma tutto si somiglia.”
“Mercoledì: giorno lungo per definizione.”
“Il crepuscolo è l'aperitivo della notte.”
“Ci sono certe pastiglie di farmacia che ci curano, se non altro, dalla tristezza di aver perso tanti bottoni della biancheria intima.”
“Russare è sorbire rumorosamente minestra di sogni.”