“La libertà sessuale è necessaria alla creazione? Sì. No. O forse sì. No, no, certamente no. Però... sì. No è meglio no. O sì? Ah, incontinenza meravigliosa!”
“Ciò che si vive esistenzialmente è sempre enormemente più avanzato di ciò che si vive consapevolmente.”
“L’uomo medio di oggi può interiorizzare una Seicento o un frigorifero, oppure un week-end a Ostia.”
“Il successo non è niente. È una forma... è l'altra faccia della persecuzione. E poi il successo è sempre una cosa brutta per l'uomo.”
“Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole.”
“Chi dice che io sono uno che non crede, mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede che ha nostalgia per qualcosa in cui credere.”
“Non si rendono conto che la televisione è forse ancora peggio della scuola dell'obbligo.”
“Nulla muore mai in una vita. Tutto sopravvive. Noi, insieme, viviamo e sopravviviamo. Così anche ogni cultura è sempre intessuta di sopravvivenze.”
“Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura – in senso specifico o, meglio, classista – è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso.”
“Alle volte è dentro di noi qualcosa(che tu sai bene, perché è la poesia)qualcosa di buio in cui si fa luminosala vita: un pianto interno, una nostalgiagonfia di asciutte, pure lacrime. ”
“Chi ha il cilicio addosso non può perdonare.”
Una mattina mi svegliai, con una forte erezione, una di quelle erezioni che chiamo "politiche", forte e orgogliosa come a discutere in un comizio. Ma a quel comizio non c'era nessuno ad assistere, solo una mano applaudiva vigorosamente, da sola...
“Lei non ha capito niente perché è un uomo medio. Un uomo medio è un mostro, un pericolosodelinquente, conformista, razzista, schiavista, qualunquista.”
“E dopo che l'hai capito? Un uomo che ama agisce.”
“E ciò che il potere vuole è del tutto arbitrario o dettato da necessità di carattereeconomico, che sfugge alle logiche razionali.”