“Ogniqualvolta cerchiamo di essere migliori di quello che siamo, anche tutto quanto ci circonda diventa migliore.”
“Quando si prendeva una decisione, in realtà si cominciava a scivolare in una fortecorrente che ti portava verso un luogo mai neppure sognato al momento di decidere.”
“Un’imbarcazione è più sicura quando si trova in porto; tuttavia non è per questo che le barche sono state costruite.”
“È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.”
“La vita sta tornando a essere stimolante. L’apatia è stata sostituita dalla paura.”
“Nessun incantesimo della mia arte ti potrà mai aiutare, giacché non riesci a comprendere il senso della tua crescita.”
“Non mi interessa esserefelice. Preferisco vivere nell’innamoramento, anche se sono consapevole di quanto possa esserepericoloso, poiché si ignora sempre ciò a cui si va incontro.”
Uno studente di arti marziali si avvicinò all'insegnante e gli disse: "Vorrei tanto essere un grande lottatore di aikidô. Ma penso che mi dedicherò anche al judo, in modo da conoscere molti stili di lotta; solo così potrò essere il migliore di tutti". "Se un uomo va in campagna e comincia a rincorrere due volpi allo stesso tempo, arriverà il momento in cui esse correranno in direzioni diverse e lui sarà indeciso su quale dovrà continuare a inseguire. Prima che si decida, saranno tutte e due ormai lontane e lui avrà sprecato il suo tempo e la sua energia. Chi desidera essere un maestro, deve scegliere una sola cosa in cui perfezionarsi. Il resto è filosofia spicciola".
Il Grande Maestro e il Guardiano condividevano l'amministrazione di un monastero zen. Un giorno, il Guardiano morì e fu necessario sostituirlo. Il Grande Maestro riunì tutti i discepoli per scegliere chi avrebbe avuto l'onore di lavorare direttamente al suo fianco. "Vi esporrò un problema - disse il Grande Maestro - e colui che lo risolverà per primo sarà il nuovo Guardiano del tempio". Terminato il suo brevissimo discorso, collocò uno sgabellino al centro della stanza. Sopra c'era un vaso di porcellana costosissimo, con una rosa rossa che lo abbelliva. "Ecco il problema", disse il Grande Maestro. I discepoli contemplavano, perplessi, ciò che vedevano: i disegni raffinati e rari della porcellana, la freschezza e l'eleganza del fiore. Che cosa rappresentava tutto ciò? Cosa fare? Qual era l'enigma? Dopo alcuni minuti, uno dei discepoli si alzò, guardò il Grande Maestro e gli allievi tutt'intorno. Poi, si avviò risolutamente al vaso e lo scagliò per terra, mandandolo in frantumi. "Tu sarai il nuovo Guardiano", disse il Grande Maestro all'allievo. E non appena questi fu tornato al suo posto, spiegò: "Io sono stato molto chiaro: ho detto che vi trovavate davanti a un problema. Non importa quanto bello e affascinante esso sia, un problema deve essere eliminato. Un problema è un problema; può trattarsi di un rarissimo vaso di porcellana, di un meraviglioso amore che non ha più senso, o di un cammino che deve essere abbandonato, ma che noi ci ostiniamo a percorrere perché ci fa comodo… C'è solo una maniera di affrontare un problema: attaccandolo di petto. In quei momenti, non si può né avere pietà, né lasciarsi tentare dall'aspettoaffascinante che qualsiasi conflitto porta con sé".
“Il giorno che decidiamo di agire è il nostro giorno fortunato.”
“L'uomo ha bisogno di quello che ha in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.”
“Quando si ama, non si ha alcun bisogno di capire che cosa accade all'esterno, perché tutto comincia ad accadere dentro di noi.”
“Io sono stato ingiusto con Te, e Tu sei stato ingiusto con me. Ma poiché oggi è il giorno del Perdono, Tu dimenticherai le mie mancanze e io dimenticherò le Tue, e in questo modo potremo rimanere insieme ancora per un anno.”
“L'amore esiste di continuo. Sono gli uomini che cambiano.”
“Mi è ritornata un’immensa voglia di vivere quando ho scoperto che il senso della mia vita era quello che io avrei voluto darle.”