“A una persona puoi chiedere un po’ di compagnia. Ma non di fondersi con te, affidarti la sua vita e farne una cosa sola con la tua. Se chiedi questo all’amore, finisce che ti deludono tutti.”
“Io pensavo che i fumatori possono dividersi in due categorie, quelli che fanno attenzione al destino della loro cenere e quelli che non ci badano per niente. I secondi di solito hanno il vizio di gesticolare. I primi tendono a rovinarsi la vita preoccupandosi troppo delle opinioni altrui, e delle conseguenze delle proprie azioni. Conosco bene questa categoria di persone: non solo dannoragione a tutti, ma se litigano con qualcuno finiscono col dire più di quello che dopo, ripensandoci, vorrebbero aver detto, e nel chiederescusa cedono a toni sentimentali. Questa categoria di persone schiaccia i propri mozziconi e anche quelli degli altri, quando restano a languire nei piattini del caffè, e poi mette i piattini a lavare. Gli sbadati, invece, con il tempo mostrano altri segni di trascuratezza. Scarsa cura di sé, che pure è una forma di distrazione. Sbattono contro i mobili, si fanno male da soli.”
“Per mia madre la vita è una lotta contro la forza di gravità, lo sapevi? La mattina, quando le persone normali si alzano, lei resta a letto per ore, a volte per tutto il giorno. Ha come un peso che la tiene giù.”
“Quando l’anarchia verrà, dovresti dirgli, la distinzione tra lavorointellettuale e manuale scomparirà del tutto, e si potranno costruire case, coltivarecampi, battere il ferro e poi scrivere libri senza nemmeno lavarsi le mani.”
“Sei la maestra e l'allieva della tua vita. Impari dalla te stessa del passato, insegni alla te stessa del futuro: le persone normali si smarriscono lì dentro, tu ti ci muovi danzando.”
“L’amore è nella pancia, l’amore è un vecchiocanecieco che ti manca da quando sei andata via di casa.”
“Non sono le tue azioni, sosteneva, ma le tue reazioni a definire chi sei. Guerre, malattie, persone che muoiono, case che ti crollano in testa, e pure film che non ne vogliono sapere di stare insieme.”
“La bellezza in fondo che cos’è, una stupidaquestionegeometrica, solo un incastro fortunato nel campionario di bocche, nasi e orecchie disponibili. Ma se una faccia hai imparato a conoscerla, e l’hai vista quando ha sonno, quando ha il raffreddore, quando è distrutta da una giornata nera, se ti sei abituato a quella faccia, allora hai superato la questione della bellezza.”
“l Paradiso, spiega Sofia, non è un posto uguale per tutti, ma cambia da persona a persona. Se ti piace il mare, allora il tuo Paradiso sarà una spiaggia in cui è sempre estate. Se ti piacemangiare, sarà una tavola in cui i tuoi piatti preferiti continuano a riempirsi da soli. E così via.”