“I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni.”
“Prescrizioni, amnistie, leggi ad personam? Sono vergognose per i colpevoli, agli innocenti vanno bene ugualmente.”
“Ormai Cossiga può dire quello che vuole. È come il nonno di casa: fai finta di niente anche se esce in mutande.”
“Non esiste la mafia. La mafia è un modo d'essere, di pensare. È una cultura che non è la mia.”
“La situazione della Fininvest con 5 mila miliardi di debiti. Franco Tatò, che all'epoca era l'amministratore delegato del gruppo, non vedeva vie d'uscita: 'Cavaliere, dobbiamo portare i libri in tribunale' [...] I fatti poi, per fortuna, ci hanno dato ragione e oggi posso dire che senza la decisione di scendere in campo con un suo partito, Berlusconi non avrebbe salvato la pelle e sarebbe finito come Angelo Rizzoli che, con l'inchiesta della P2, andò in carcere e perse l'azienda.”