“Per indisposizione del dittatore la democrazia si replica.”
“Diffidate delle donne intellettuali: finiranno col rintracciare sempre il cretino che le capisce.”
“Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido, due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.”
“Il professore di linguemorte si suicidò per parlare le lingue che sapeva.”
“Oh, poter credere nella giustizia divina per direttissima.”
“Senta: le sue idee sono troppo chiare e precise. Ritorni un altro giorno, con più confusione in testa, con più estro.”
“Il tempo di trascorrere il tempo, è l'arte di non inseguirlo.”
“I debiti di riconoscenza si pagano entro le ventiquattro ore con l'antipatia.”
“Il bravo giornalista è quello che racconta bene le cose che non sa.”
“Ieri sera, in casa R.: scambio di idee prese a prestito tra gente che presta i quattrini al venti per cento.”
“Il contrario di quel che penso mi seduce come un mondo favoloso.”
Il conte L. dice: "Questa casa è troppo graziosa". Felice del suo avverbio, mi guarda a lungo in attesa di un mio cenno di approvazione. "Neanche se viene giù il diavolo ti sorrido" penso. Anzi digrigno i denti come chi senta un acuto dolore. Smarrito, il conte guarda altrove.
“Un anno passa rapido, un mese mai.”
“I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.”
“Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più.”