“Non portare più la cravatta è un atto di indipendenza dai vincoliborghesi.”
“Montanelli: un misantropo che cercacompagnia per sentirsi ancora più solo.”
Sul Giornale di Trieste, un Tale scrive cose senza senso a proposito del mio libro. Ma, a un tratto, gli sfugge questa battuta: "L. dice sempre il vero, mai la verità". Non è male.
“Libertà di opinioni in un paese senza opinioni.”
“Il fascismo fu una dittatura temperata dall'inosservanza delle leggi.”
“Per contribuire alla mia immortalità, la signora, mi consigliò di togliere una virgola al mio libro. Era la sola cosa che sarebbe passata ai posteri.”
“Leggo il secondo volume delle Memorie di Churchill. Quell'io che salta fuori a ogni riga, quell'io scritto a lettere minuscole ma pensato in grande, quell'io con il sigaro in bocca, alla fine spinge a sperare in una vittoria di Hitler. Non per nulla: per dare una lezione di modestia a Churchill.”
"Torni, torni da noi, si facciarivedere. Ridiamo tanto con lei" mi dice la padrona di casa. "No, non ritornerò più. Non è necessario che io ritorni: il cretino che vi ha sempre divertito ve lo lascio qui, per sempre".
“Oggi, noia che sbatte come una persiana al vento.”
Incontro Moravia con la moglie al Salvini. Lui: "Io sono un uomo infelice". Lei: "Tu infelice? Sei felicissimo. L’infelice sono io!" Felici tutti e due di essere infelicissimi.
“La fantasia è la figlia diletta della libertà.”
“Mi mostra i suoi figli, e li illustra con aggettivi tanto dolciastri che non posso fare a meno di chiedergli: Posso assaggiarne uno?”
“È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.”
Dice C. "Non è che io l’ami. È che non riesco a guarire dall’abitudine di amarla".
“Le apparenze hanno per me uno straordinariovalore e giudico tutto dall'abito... ho il coraggio di esseresuperficiale.”