Sul Giornale di Trieste, un Tale scrive cose senza senso a proposito del mio libro. Ma, a un tratto, gli sfugge questa battuta: "L. dice sempre il vero, mai la verità". Non è male.
“Il libro, creando un pubblico, produce lettori che a loro volta lo condizioneranno.”
“I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.”
“Uno dei malintesi che dominano la nozione di biblioteca è che si vada in biblioteca per cercare un libro di cui si conosce il titolo. In verità accade sovente di andare in biblioteca perché si vuole un libro di cui si conosce il titolo, ma la principale funzione della biblioteca, almeno la funzione della biblioteca di casa mia e di qualsiasi amico che possiamo andare a visitare, è di scoprire dei libri di cui non si sospettava l'esistenza, e che tuttavia si scoprono essere di estrema importanza per noi.”
“Tutto quello che io penso è stato già stampato.”
“Sino ad allora avevo pensato che ogni libro parlasse delle cose, umane o divine, che stanno fuori dai libri. Ora mi avvedevo che non di rado i libri parlano di libri, ovvero è come si parlassero fra loro.”