Sul Giornale di Trieste, un Tale scrive cose senza senso a proposito del mio libro. Ma, a un tratto, gli sfugge questa battuta: "L. dice sempre il vero, mai la verità". Non è male.
“Un buon libro fa apparire quello che senza quel libro forse non sarebbe mai stato visto.”
“Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.”
“Di solito leggo thriller, o gialli: su tutti Ken Follett, il mio preferito.”
“Ci sono crimini peggior del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.”
“Un libro può essere paragonato al tuo vicino: se è buono non durerà a lungo; se cattivo, non ti sbarazzerai mai troppo presto di lui.”