“La bandiera sotto cui militeranno tutti i comunisti di tutti i tempi, quella rossa, non ha un’origine proletaria, come oggi si crede, ma aristocratica.”
“Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.”
“Calvino seppe infondere nei suoi seguaci persuadendoli ch’essi erano, in un mondo di dannati, gli unici «unti del Signore» e che il segno di questa divina predilezione era il raggiungimento del successo contro qualsiasi ostacolo. Con ciò la ricchezza e la potenza cessavano di essereambizioni mondane per diventaredoverimorali, manifestazioni della Grazia, garanzie per l’aldilà. Lo spirito dell’Occidente moderno, e specialmente dell’America, è tutto qui.”
“La vittoria della borghesia era la vittoria del mondomoderno sugli avanzi di quello medievale.”
“Che importanza ha quale strada si sceglie per giungere al Vero? Quel che conta sapere è che non si arriverà mai a scoprirlo.”
“Sin da quegli antichi tempi, l'industria vera di Roma era la politica che offre, ai guadagni, scorciatoie molto più rapide che non il lavoro vero. E questa vocazione non è cambiata nemmeno ai giorni nostri.”
“A un capitalismo retrivo corrisponde sempre un socialismo massimalista, e viceversa.”
“Fare gl’Italiani doveva rivelarsi impresa molto più difficile che fare l’Italia. Tant’è vero che vi siamo ancora impegnati.”
“Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.”
“Il calvinista è l’uomo del dovere, cioè del sacrificio: in famiglia, nel lavoro, nella società.”
“Il pubblico è il mio padrone.”
“Appena il quattrino in cassa tinnisce dal purgatorio l’anima fiorisce.”
“Quando il direttore di un quotidiano va in ferie, corre il rischio che le vendite del giornale, in sua assenza, diminuiscano. Ma ne corre uno maggiore: che aumentino.”
“Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.”
“I popoli si potrebbero raggruppare in due categorie: quelli che vanno a olio, e quelli che vanno a burro. E non c’è dubbio che la civiltà è nata presso i primi.”