“Doveva proprio avvenire che ciò che forma la felicità dell'uomo fosse anche la fonte della sua miseria?”
“Più luce!”
“È vero sentimento quello che resta lo stesso ogni ora e sempre, sia che gli si conceda tutto, sia che tutto gli si neghi.”
“Nulla ci allontana dalla cosa desiderata quanto il pensiero di averla già.”
“Quando alla gente si impongono doveri e non si vogliono accordare diritti, bisogna pagarla bene.”
“La più bella felicità dell'uomo pensante è di aver esplorato l'esplorabile e di venerare tranquillamente l'inesplorabile.”
“Tutti i pensieriintelligenti sono già stati pensati, migliaia di volte; ma per fare sì che siano davvero nostri, occorre solo tentare di ripensarli, onestamente, fino a che ottengano una salda presa sulla nostra esperienza personale.”
“I sensi non ingannano, inganna il giudizio.”
“Io preferisco la verità dannosa all'erroreutile. Una verità dannosa è utile, perché può essere dannosa solo a momenti e poi conduce ad altre verità, che devono diventare più utili, sempre più utili. Viceversa un erroreutile è dannoso, poiché può essereutile solo per un momento e induce in altri errori, che diventano sempre più dannosi.”
“Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?”
“Si può dir molto in favore delle regole; all'incirca quello che si può dire in lode della società civile: un uomo formatosi secondo le regole non farà mai nulla di assurdo e di cattivo, come chi si modella sulle leggi della buona creanza non sarà mai un vicino insopportabile, né potrà divenire un vero scellerato; ma tutte le regole, si dica quello che si vuole, distruggono il vero sentimento e la vera espressione della natura.”
“È certo che al mondo nulla è necessario agli uomini quanto l'amore.”
“Dovessi dire all'attimo: Fermati, sei bello! allora gettatemi in catene, allora accetterò la fine!”
“Se le scimmie riuscissero a provare noia potrebbero diventareuomini.”
“Quando le idee falliscono, le parole ci tornano molto comode.”