“Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, uomo!”
“I peggiori lettori si comportano come soldati durante un saccheggio: si prendono quello di cui hanno bisogno, insudiciano e scompigliano il resto e bestemmiano su tutto.”
“Un tempo il sacrilegio contro Dio era il massimo sacrilegio, ma Dio è morto, e così sono morti anche tutti questi sacrileghi.”
“Ringraziamento. Un’anima delicata è angustiata dal sapere qualcuno obbligato a ringraziarla; un’anima gretta, dal sapersi obbligata a ringraziare qualcuno.”
“Non è il loro amore del prossimo, ma l'impotenza del loro amore per il prossimo a impedire ai cristiani di oggi di... mandarci al rogo.”
“Ogni specie di pessimismo e di nichilismo diventa nella mano del più forte soltanto un martello e uno strumento in più, per acquisire un nuovo paio di ali.”
“Il solitario offre la sua mano troppo rapidamente a chiunque incontra.”
“Un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso.”
“Un popolo è il giro vizioso della natura per arrivare a sei, sette grandiuomini. Sì, e per poi girarci attorno.”
“Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta...”
“Sinché si stima ancora poco, non si odia: lo si fa solo quando si stima qualcuno uguale o superiore.”
“La speranza è uno stimolante vitale molto superiore al destino.”
“Certe madri hanno bisogno di figli infelici, altrimenti la loro bontà di madri non può manifestarsi.”
“Noi amiamo la vita non perché ci siamo abituati alla vita, bensì all'amore. Nell'amore è sempre un po' di demenza. Ma anche nella demenza è sempre un po' di ragione.”
“Quel che noi facciamo. Quel che noi facciamo non è mai compreso, ma sempre soltanto lodato e biasimato.”