“Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta...”
“Felice è l'uomo che vive obiettivamente, che ha affetti liberi e vasti interessi, che si assicura la felicità mediante questi interessi e questi affetti e mediante il fatto che essi, a loro volta, fanno di lui un oggetto di interesse e di affetto per molti altri.”
“Poche persone possono essere felici se, nel complesso, il loro modo di vivere e il loro concetto del mondo non sono approvati da coloro con i quali esse hanno rapporti sociali, e più particolarmente da coloro con i quali vivono.”
“La felicità che è pienamente appagante è accompagnata dal pieno esercizio delle nostre facoltà e dalla più completa realizzazione del mondo in cui viviamo.”
“Un uomo che ha intuito, anche se soltanto temporaneamente e brevemente, in che cosa consista la grandezza dell'animo, non può più sentirsi felice se si permette di esseremeschino ed egoista, se si lascia turbare da piccole contrarietà e spaventare da ciò che il destino può tenere in serbo per lui.”
“L'unicorimedio contro l'invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l'invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.”