“La pioggia stanca la terra, di poi; s’affolta il tedio dell’inverno sulle case, la luce si fa avara – amara l’anima. ”
“Il frullo che tu senti non è un volo,ma il commuoversi dell'eternogrembo.”
“Ho tanta fede in mee l'hai riaccesa tu senza volerlo.”
“Le sole vere pupille,sebbene tanto offuscate,erano le tue.”
“Il viaggio finisce a questa spiaggiache tentano gli assidui e lenti flussi.”
“Ho imparato una verità che pochi conoscono: che l'arte largisce le sue consolazioni soprattutto agli artisti falliti.”
“La moneta incassata nella lavabrilla anch’essa sul tavolo e trattienepochi fogli. La vita che sembravavasta è più breve del tuo fazzoletto.”
“Gente che si chiede sempre come impiegare il tempo, gente eternamente in lotta con la noia. Dolore autentico, nel senso antico, e non il moderno spleen dev'essere la loro noia; incapacità di sopportarsi, non perché si trovino di fronte a un loro odioso alter ego, ma perché posti in faccia al nulla assoluto.”
“È molto triste per i superstiti individui che l'arte moderna, nata come tragedia, si sia capovolta in commedia o in farsa.”
“Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all’uomo d’oggi e di domani.”
“Mia vita, a te non chiedo lineamenti fissi, volti plausibili o possessi. Nell’inquieto tuo giro ormai lo stesso sapore han miele e assenzio.”
“Ammazzare il tempo non si può senza riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi sono gli uomini capaci di guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessitàsociale di fare qualcosa, anche se questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si ripresenti in noi.”
“Dove il potere nega, in forme palesi ma anche con mezzi occulti, la vera libertà, spuntano ogni tanto uominiispirati come Andrej Sakharov e Marco Pannella che seguono la posizione spirituale più difficile che una vittima possa assumere di fronte al suo oppressore: il rifiuto passivo. Soli e inermi, essi parlano anche per noi.”
“Perché si lavora? Certo per produrrecose e serviziutili alla societàumana, ma anche, e soprattutto, per accrescere i bisogni dell’uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo.”
“Uno dei compiti fondamentali dell'industria è di divertire l'uomo, ossia di divergerlo da quell'otium contemplativo, ch'è il peggior nemico di ogni attivismo.”