“Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.”
“Così l’indole dei malvagi spesso s’intuisce anche dal loro aspetto fisico.”
“Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.”
“La gente spesso invidia agli altri quello che non può avere.”
“I dolori sono insegnamenti.”
“Casa propria, casa ottima.”
“Gli abili oratori sanno accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti dai nemici.”
“È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.”
“Nessuno può sottrarsi al proprio destino.”
“Se viene lusingata, la malvagità diventa ancora più temibile.”
Una volta un asino stava trasportando per le strade di una città una famosa immagine scolpita nel legno, che doveva venire esposta in uno dei Templi. Mentre passava, la folla si inchinava davanti all'immagine. L'asino, credendo che piegassero la testa in segno di rispetto verso di lui, si inorgoglì, dandosi delle arie e si rifiutò di andare avanti. Il padrone, vedendolo fermarsi, gli diede un'energica frustata sulle spalle e disse: "O tu stupido testone! Non siamo ancora arrivati al punto che gli uomini debbano adorare un asino". Non sono saggi coloro che si attribuiscono il credito dovuto ad altri.
“Molti uomini, non abbastanza intelligenti nel prendere le loro risoluzioni, sono spesso vittime di esse.”
“Un vecchio una volta, tagliata della legna e postasela sulle spalle, camminava per una lunga via. Però a causa della fatica che incontrava nel cammino, messo giù il carico, invocava la Morte. Presentatasi allora questa e chiedendogli la ragione per cui la invocava, il vecchio spiegò: «Perché tu mi aiutassi a sollevare questo carico». La favola dimostra che ogni uomo è amante della vita, anche quando è infelice.”
“Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.”
“Lento e costante vince la gara.”