“Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.”
“Sanno dove il tale è impiegato, chi conosce, quanto possiede, dove è stato governatore, che moglie e che dote ha preso, chi gli è cugino di primo grado, chi di secondo e via discorrendo. Il più delle volte, questi onniscienti hanno i gomiti sdruciti e guadagnano diciassette rubli al mese. Le persone di cui raccontano vita, morte e miracoli non sospetterebbero nemmeno alla lontana da che cosa siano mossi questi investigatori; ma intanto molti di costoro si compiacciono della propria onniscienza e acquistano perfino la stima del prossimo.”
Se qualcuno viene a dirti che il tale o il tal altro parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: "Sì, e ignora gli altri miei difetti; se no, non avrebbe menzionato solo quelli".
“Rispondi al mormoratore: lo racconterò o ne parlerò all’interessato.”
“Sei curioso e impiccione, pettegolo e ficcanaso: non ti vergogni d'essere, anche nei difetti, così poco maschile? Sii uomo: e trasforma questa voglia di sapere tutto sul conto degli altri nella voglia e nella realtà della conoscenza di te stesso.”
“Se sparli di qualcuno, aspettati di sentire presto cose anche peggiori sul tuo conto.”