“La calvizie di Rumsey, nel progredire, era una malinconia gentile, il rimpianto assorto di un bambino fallito.”
“Tutto è lento e bianco e esangue e tutto accade intorno al verbo sembrare.”
“Gli uomini sedevano distanziati gli uni dagli altri, volevano starsene per conto proprio. Era la chiamata all’autoesame, il senno di poi di una vita perduta, non meno impellente della chiamata del credente alla preghiera.”
“La vita vera non si può ridurre a parole dette o scritte, nessuno può farlo, mai. ”
“La realtà sta in piedi, cammina, si acquatta. Solo che non sempre funziona.”
“Oggi il tempo è un bene aziendale. Appartiene al sistema del libero mercato. Il presente è più difficile da trovare. Lo stanno risucchiando fuori dal mondo per fare posto a un futuro di mercati incontrollati ed enormi potenziali di investimento. Il futuro diventa insistente.”
“La vita vera si svolge quando siamo soli, quando pensiamo, percepiamo, persi nei ricordi, trasognati eppure presenti a noi stessi, gli istanti submicroscopici.”
“A mano a mano che la fede diminuisce in questo mondo, la gente trova sempre piú necessario che ci sia qualcuno che crede. Uomini dallo sguardofolle rintanati in grotte. Suore in nero. Monaci che non parlano. Restiamo noi, a credere. ”
“Il televisore è un contenitore pieno di prodotti. Dentro ci sono detersivi, automobili, macchine fotografiche, cereali per la prima colazione e altri televisori. Non sono i programmi a essere interrotti dalla pubblicità, ma è il contrario. Un televisore è una forma di imballaggio elettronico. Non è altro. Senza i prodotti, non esiste nulla. Il concetto di programma educativo è un’idiozia.”
“La società è strutturata in maniera tale che sono le persone povere e prive di istruzione a soffrire l’impatto piú grave dei disastri naturali, nonché di quelli prodotti dall’uomo.”
“Tutti quanti sono a dieci secondi dalla ricchezza. O almeno così pensavano tutti.”
“Una notte cercò di dormire in piedi, nella sua cella di meditazione, ma non ci riuscì, non era un vero adepto, non era un monaco. Aggirò il sonno e si arrotondò in posizione di equilibrio, una calma senza luna in cui ogni forza veniva bilanciata da un’altra. Fu un sollievo brevissimo, una piccola pausa nell’agitarsi di identità irrequiete.”
“Si diventa scrittori seri vivendo abbastanza a lungo.”
“L’inattività è il preludio a quel genere di consapevolezza che sfocia nella presa di coscienza finale dell’inutilità di qualsiasi azione.”
“Tale è il prestigio della macchina fotografica, la sua autorità quasi sacrale, la sua potenza ipnotica che impone rispetto sia al soggetto fotografato sia al passante occasionale.”