“Urbano. I rapporti urbani sono diventati i meno educati.”
“Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.”
“Simula le buone azioni. Avrà un paradiso posticcio?”
“Si capisce al volo chi è un leader. Più del discorso, cura il riassunto per la stampa.”
“La politica vola basso se i colpi d’ala sono gli errori della parte avversa.”
“Il disastro, al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze.”
“L'inchiostro senza macchia si vende in cartoleria, quello senza paura non è in commercio.”
“Amare alla follia? Forse il modo più sconvolgente per farlo è amaresecondoragione.”
“Non è scandaloso avere una verità oggi e una domani. È scandaloso non averne mai.”
Si fa presto a dire “circo mediatico”. In pista ci sono acrobati, pagliacci, elefanti, tigri… Perfino cammelli che tentano di attraversare la cruna dell’ago.
“Cercare l'indirizzo della felicità è inutile. Cambia domicilio in continuazione.”
“Cuore. Ascolti le loro parole e sei pronto a scommettere che hanno un cuore mignon.”
“Il colpo dell'accodato è più temibile del colpo di coda.”
La parola d’ordine era: “Utilizzare la crisi come un’opportunità”. Risultato? Vertici dopo vertici, montagne di photo-opportunity.
“Tra politologia e parapolitologia, ahimè trionfante, corre più o meno la differenza che passa tra noia e paranoia.”