“L’uomo non è felice. Non solo gli è negata la possibilità di amare, ma a negargliene la possibilità è proprio la forza e l’intensità della sua brama d’amore.”
“Le cazzate cadono a pioggia quando c’è nei paraggi un ascoltatore menomato, le convinzioni profonde vengono rivelate e ci si abbandona ad alta voce a ricordi privati tipo diario.”
“La televisione è ciò che è per il semplice motivo che la gente tende ad assomigliarsi terribilmente proprio nei suoi interessi volgari, morbosi e stupidi, e a essere estremamente diversa per quanto riguarda gli interessi raffinati, estetici e nobili.”
“Siamo dipendenti dalla tecnologia dell’immagine; e più è evoluta la tecnologia, più ne siamo schiavi.”
“Ci sono intensità di blu anche oltre il blu più limpido che si possa immaginare.”
“Il Gioco riguarda la gestione della paura.”
“Quando un uomo si annoia diventa come un animale.”
“Uno dei miti piú pericolosi è quello secondo il quale chi sta per suicidarsi diventa sempre positivo e generoso e altruista.”
“La televisione prende elementi dal postmoderno – l’involuzione, l’assurdità, il sarcasmoannoiato, l’iconoclastia e la ribellione – e li piega ai propri fini: attirare spettatori/consumatori.”
“Forse non vediamo l’ora, tutti, di dedicare la nostra vita a qualcosa. Dio o Satana, politica o grammatica, topologia o filatelia – l’oggetto sembrava puramente incidentale rispetto a questo desiderio di dedicarsi completamente a qualcosa.”
“Tutto ciò che davvero esiste della mia vita è limitato a quello che se ne può raccontare.”