“La televisione prende elementi dal postmoderno – l’involuzione, l’assurdità, il sarcasmoannoiato, l’iconoclastia e la ribellione – e li piega ai propri fini: attirare spettatori/consumatori.”
“La televisione è l’Anticristo. Nel giro di tre o quattro generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scoreggiare da sola e l’essereumano regredirà all’età della pietra, alla barbariemedievale, a uno stadio che la lumaca aveva già superato all’epoca del pleistocene.”
“La televisione non potrà reggere il mercato per più di sei mesi. La gente si stancherà subito di passare le serate a guardare dentro a una scatola di legno.”
“Il peggior aspetto dell'ossessione per la 'famiglia tipica' (così come ci viene venduta dalla TV) è che glorifica l'involontaria omogeneizzazione.”
“La televisione ha un ritmo errabondo, insegue se stessa perché la velocità è tale per cui quello che ha appena detto è già smentito dal fatto che sopravviene, e i giornali che hanno perduto il primato della notizia debbono convertirsi al commento della notizia.”
“La tv può cambiare in meglio il mondo, facciamo che non si limiti solo a rappresentarlo. E tanto meno a distorcerne anche una sola delle sue facce.”