“Questa è la mia donna, Gustav, non è la moglie né la madre dei miei figli, ogni mattina cerco di non volerla, ma non ci riesco. Non ci hai insegnato quanto è duro non avere la donna che vuoi. Niente ci obbliga, niente ci lega, ma il suo corpo steso sul letto manca al mio come la gamba.”
“Gli italiani sono molto considerati, ma l'Italia è un paese di cui non hanno più sentito parlare. Se si esclude qualche vittoria all'Oscar, le domande che ti pongono risalgono sempre al Cinquecento o giù di lì.”
“Penso che sia perché hai un bisogno eccessivo di sguardi, di essere amata. Credi che fare l'amore sia l'unico modo in cui si stabilisce un contatto profondo con un uomo, lui finalmente ti accetterà perché dal tuo corpo dipende il suo piacere.”
“Nel cinema il fetore non si sente.”
“Per essere registi bisogna essere così: disturbati, narcisisti, insicuri.”
“Le donne sono fondamentalmente insicure delle loro capacità, pensano che senza appoggio non ce la faranno. Anche se non è vero.”
“Non sei venuto, non ci sei stato mai, eppure sempre. Il vuoto allo stomaco è diventato ricordo, non faceva male ma bene averlo accanto.”
“Ora lo so, la vita che viviamo tutti, che scegliamo dopo averci ragionato bene, è uno schifo.”
“Penso da sempre di essere strana, l'amore degli uomini mi interessa più di tutto, ma un uomo a cui dirlo non l'ho mai trovato, neppure una donna. Allora che amore è se non puoi dirlo a nessuno?”
“Così è quando hai un figlio, la vita ti prende a calci, se non lo sai provi a scansarti, pensi di poterli evitare. Se lo sai li incassi, tieni duro, ami e odi, perché è questo che devi fare, e lo devi sapere.”
“Se non sei più capace di essere cattiva, diventi cattiva davvero.”
“Solo tu sai vivere quindici anni, madre, moglie, hai anche imparato a cucinare, fai funzionare la casa, lavori senza perdere un attimo, e tieni quell'uomo dentro. Lo tiri fuori quando puoi, nella vasca da bagno, stesa al sole, tra le righe di un libro che hai smesso di leggere e immagini una fine che non c’è.”