“Ora lo so, la vita che viviamo tutti, che scegliamo dopo averci ragionato bene, è uno schifo.”
“- Come spieghi, abba, che tanti cattivi abbiano una vitafelice?- Quel che tarda avverrà. La cattiveria è come un leone alla catena; prima o dopo sbranerà il suo padrone.”
Abba Simeone, era di una logica implacabile. A proposito dell’esistenza di Dio, era questo il suo ragionamento: “Poiché Dio è l’essere più perfetto di tutto l’universo, nulla gli può mancare. Ma, se non esistesse, gli mancherebbe una perfezione: l’esistenza. Dunque, esiste”.
Un anziano osservò: “Così è la vita: quando siamo diventati abbastanza alti per riuscire a prendere il vasetto del miele, non ne abbiamo più voglia”.
“Due giovanimonaci parlavano un giorno della vita e delle sue difficoltà.- Io sono ottimista – disse il primo – perché penso che viviamo nel migliore dei mondipossibili.- Anch’io – gli rispose il secondo – penso che viviamo nel migliore dei mondipossibili: per questo sono pessimista.”
“Restammo sdraiati sulla schiena a guardare il soffitto e a chiederci cosa avesse avuto in mente Dio quando aveva fatto la vita così triste.”