“Per essere registi bisogna essere così: disturbati, narcisisti, insicuri.”
Io sono legata a Fellini che mi ha diretto ne “L’intervista”. Ancora oggi stento a credere di aver lavorato con lui, ero molto giovane e non ero ancora preparata per entrare nel mondo di celluloide.
“Eravamo d'accordo, ma non gli avevo detto che non ce la facevo più a recitare quelle battute terribili e banali. Ero stanco delle chiacchiere senza senso. Ogni volta che qualcuno mi parla del film 'Star Wars: Episode IV – A New Hope' del 1977 ho un sussulto.”
“E' molto più facilelavorare con degli sconosciuti.”
“Mi piace scrivere di cose su cui non ho risposte, che mi inquietano.”
“Ci sono registi che parlano pochissimo.”