“Stasera il corpo ha battuto l’anima, di solito succede così.”
“Anche un pochino di vita ti è cara, quando sei alla fine della vita.”
“Se Adolf Hitler fosse ancora al mondo sarebbe felice della situazione attuale.”
“Io sono un genio, ma nessuno lo sa tranne me.”
“Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.”
“Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.”
"Conosciuti" bisogna diventare. E se uno scrittore resta abbastanza a lungo uno "sconosciuto", di solito c'è una buona ragione.
“Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? GesùCristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.”
“Tutti ci s’adatta alle circostanze e certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza.”
“E' ben questo che il mondo vuole: che un poverofiglio di puttana, in trappola e infelice, abbia il suo lavoro da svolgere, ma io piuttosto mi trasferisco al dormitorio pubblico.”
“Un uomo ha da badare alla decenza, anche in punto di morte.”
“Ho fatto la fame per l'arte, ho fatto la fame per riuscire a guadagnare 5 dannati minuti, 5 ore, 5 giorni - volevo soltanto buttare giù qualche frase, il successo, il denaro non importavano: io volevo scrivere e loro volevano che stessi alla pressa meccanica, in fabbrica alla catena di montaggio.”
“La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi.”
- "Come mai, la cravatta?"- "La lampo dei calzoni è difettosa. Le mutande, troppo strette. L'estremità della cravatta mi copre il pelo sopra l'uccello".
“Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.”