"Conosciuti" bisogna diventare. E se uno scrittore resta abbastanza a lungo uno "sconosciuto", di solito c'è una buona ragione.
“La leggenda di Napoleone mi par simile alla Apocalisse di San Giovanni: ognuno intuisce che vi è in essa un contenuto nascosto, ma nessuno sa quale.”
“La mia fama si è mantenutacostante dal giorno in cui ho cominciato a recitare. Non lo trovo un modo di essere celebre. Sono solo un lavoratore.”
“C'è solo una cosa peggiore dell'esserevittima di pettegolezzi. Ed è non esserevittima di pettegolezzi.”
“Il mio problema è stato diventare famoso prima di conoscere me stesso.”
“È assai facile farsi cattiva fama, perché il male è sempre credibile e si fatica molto a cancellarlo.”