“Viviamo, giustamente orgogliosi, in un regime di libertà di parola; ma com’è possibile esercitarla, se ne conosciamo così poche?”
“I fidanzati non si scrivono più, stanno ore al telefono, apparecchio più rapido e meno compromettente, perché ti consente di dire alla ragazza: Ti amo con tutto il quore e lei non s’accorge che l’hai pensato con la q.”
“Non è necessario, né d’altra parte sarebbe umanamente possibile, conoscere a memoria tutto il vocabolario; l’importante è consultarlo con giudizio al momento opportuno, come non serve sapere tutto l’orario ferroviario, basta saperlo leggere quando dobbiamo prendere il treno.”
“Anche una pozzanghera riflette la luce del sole.”
“È destino che ogni generazione calunni se stessa, rimpiangendo le precedenti, per poi essere rivalutata dalle successive.”
“La giurisprudenza è la scienza delle virgole; basta spostare una virgola e un condannato a morte può avere salva la vita.”
“La nostra lingua è seminata di trabocchetti per gli stranieri che la studiano, figuriamoci per gli italiani, che non la studiano mai.”
“A chi l’usa senza conoscerne l’origine, una parola può scoppiare in mano, come una rivoltella maneggiata da un bambino.”
“La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta.”