“Non è necessario, né d’altra parte sarebbe umanamente possibile, conoscere a memoria tutto il vocabolario; l’importante è consultarlo con giudizio al momento opportuno, come non serve sapere tutto l’orario ferroviario, basta saperlo leggere quando dobbiamo prendere il treno.”
“Il vocabolario è un museo di cadaveri imbalsamati, il linguaggio è l'intuizione vitale che a questi cadaveri dà nuova forma, nuova vita in quanto crea nuovi rapporti, nuovi periodi nei quali le singole parole riacquistano un significato proprio e attuale.”
“I dizionari sono come gli orologi: il peggiore è meglio di nulla e non possiamo fidarci nemmeno del migliore.”
“Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.”
“Vocabolario. Assieme all’elenco telefonico, è il più democratico dei libri. Nessun culto della personalità. Tutte le parole, poetiche e tecnologiche, umili e dotte, arcaiche e ultramoderne vi figurano in rigoroso ordine alfabetico, accettando come in autobus il posto assegnato dal caso.”
“L'utilizzo delle parole è forse il punto centrale della vita, dell'esistenza, cioè come si usano le parole, ma perché si usano, per quale scopo si usano, quali sono queste parole. Abbiamo mai riflettuto sul nostro vocabolario, ad esempio, che non è un fatto di elenco, io conosco più parole di te, no; che tipo di vocabolario è e che repertorio di termini ci sono, quanti significati hanno le parole. Più sono complicate le parole meno sono i significati che c'hanno dentro queste parole, più sono semplici, le parole, comprensibili, e più sono sterminati i modi di applicarla, di utilizzarla, quindi qual è lo spessore di questa parola.”