“Maledetto luridone, brutto parassita, il culo è mio, voglio farne quello che voglio io.”
“Mio caro buon Gesù,che per decreto dell'infallibil vostra volontàm'avete fatta nascere nel ceto distinto della prima nobiltà,mentre poteva a un minim cenno vostro nascer plebea,un vermevile, un mostro:io vi ringrazio che d'un sì gran beneabbiev ricolma l'umil mia persona,tant più che essend le gerarchie terrenesimbol di quelle che vi fan coronagodo così di un grad ch'è riflessiondel grad di Troni e di Dominazion.”
“La giustizia di questo mondo somiglia a quelle ragnatele ordite in lungo, tessute in tondo, che si trovano nelle tinaie. Dio guardi mosche e moscerini che vi bazzicano un po' vicino; purgano subito il delitto non appena vi si impigliano. Invece i calabroni bucano, passano senza danno, e la giunta dello scarpone tocca tutta al ragno.”
“Per me l'acqua, se è buona,serve solo per lavare i piatti.”
“Ha da sapere che il gran busillis della poesia consiste nell'arte di piacere, e quest'arte sta tutta nella magia di muovere, di rimescolare, come si vuole, tutte le passioni che abbiamo nascosto nel cuore.”
“Le parole d'un linguaggio, caro signor Gorelli, sono una tavolozza di colori, che possono fare il quadrobrutto, e lo possono fare bello secondo la maestria del pittore.”
“Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d'inverno al caldo, al fresco d'estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.”
“Qui c'è un cane che è morto annegato nel grasso a furia di pappare buoni bocconi. Poveri che passate rallegratevi, che di questo male non andate mai più sull'asse (non morirete mai).”