“L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.”
“C’è sempre di mezzo il denaro, in quello che facciamo, in quello che siamo, in quello che vogliamo diventare, nel nostro lavoro, nelle nostre aspirazioni migliori, persino nei nostri rapporti con le persone che amiamo.”
“Gli uomini di profondo spiritoreligioso non si scandalizzano mai. Insomma, non credo che Cristo si scandalizzasse mai, anzi, non si è mai scandalizzato. Si scandalizzavano i farisei.”
“Se fossi religioso, direi che è venuta l'apocalisse. Siccome non sono religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse, è la stessa cosa.”
“La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.”
“La mia angoscia non era dovuta alle cose che facevo, ma, più profondamente, al nudo fatto di vivere, che non era né male né bene, ma soltanto doloroso e insensato.”
“Il primo e maggiore errore era stato di voler uscire dalla propria anormalità, di cercare una normalità purchessia attraverso la quale comunicare con gli altri.”
“La normalità veniva sempre pagata, consapevolmente o no, a caro prezzo, con complicità varie ma tutte negative, di insensibilità, di stupidità, di viltà quando addirittura non di criminalità.”
“C’è nell’amore una grande capacità, non soltanto d’illusione, ma anche di dimenticanza.”
“La normalità non consisteva tanto nel tenersi lontani da certe esperienze, quanto nel modo di valutarle.”
“La religione è una concezione del tutto negativa quanto alla realtà dei sensi appunto perché del tutto positiva quanto alla realtà spirituale.”
“La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un altra per l'occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.”