“La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un altra per l'occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.”
“L'ammontare totale del male in ogni sistema è costante. Quindi, ogni diminuzione in una direzione - per esempio una riduzione della povertà e della disoccupazione - è sempre accompagnata da un aumento nell'altra - per esempio delinquenza o inquinamento.”
“Per un attore la preoccupazione più grande è di continuare ad avere un lavoro.”
“- E cosa conteneva la sua valigetta?- Lebowski: Documenti... sì solo i miei documenti di lavoro...- E lei che lavoro fa?- Lebowski: Disoccupato...”
Alcuni disoccupati trasformati in docenti “formano professionalmente” altri disoccupatidestinati a diventare a propria volta “docenti” di nuovi disoccupati nel frattempo sopraggiunti, tutti foraggiati con i fondi racimolati nel mare delle sovvenzioni.
“Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.”