“Male, male assai fanno coloro che si lasciano vincere dal vino. A poco a poco, sentono nausea al cibo e si nutrono quasi esclusivamente di quello; indi si degradano agli occhi del mondo, diventando ridicoli, pericolosi e bestiali.”
“Non so cosa mi dia di più il voltastomaco, se i rospi cornuti in abito da lavoro, le baracche irlandesi o i gentiluomini che parlano di 'Arte sullo schermo'.”
“L'uggia del 'non accade nulla' viene sempre sconfitta dal disgusto di ciò che finalmente accade.”
“Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.”
“Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri.”
“Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo.”
“La vera morte non è la putredine, ma il disgusto per qualsiasi irradiazione; la ripulsa per tutto ciò che sboccia sotto il calore dell'illusione.”
“Quando ho visto le scene delle mie prime riprese sono uscita urlando dalla sala di proiezione.”
“Attento al disgusto; è un altro male incurabile; un morto vale più di un vivo disgustato di vivere.”
“Il mio primo bacio è stato disgustoso, pieno di saliva. Ho dovuto sputarla tutta appena girati i tacchi.”
“Sono offeso da come va il mondo − dalla volgarità delle masse.”
“Quando condanniamo le altre pratiche, che sono state in uso fin dai tempi più antichi, come perversioni, cediamo a un indubbio senso di disgusto, che ci tiene lontani dall'accettare simili scopisessuali. I limiti per questo sentimento di disgusto sono però, spesso, soltanto convenzionali.”
“Parte del pudore riguardo ai genitali femminili scaturisce da autentica ripugnanza. La cosa migliore per una figa è essere piccola e poco appariscente.”
“Trovo che il sesso sia repellente. Tutti quei fluidi e strani versi, ma mi serve per far funzionare corpo e cervello a livelli ottimali, quindi li nutro come richiedono.”
“Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.”