“Ci sono negli uomini più cose da ammirare che da disprezzare.”
“Come se quella grande ira mi avesse purgato dal male, liberato dalla speranza, davanti a quella notte carica di segni e di stelle, mi aprivo per la prima volta alla dolce indifferenza del mondo. Nel trovarlo così simile a me, finalmente così fraterno, ho sentito che ero stato felice, e che lo ero ancora.”
“La povertà è una condizione la cui virtù è la generosità.”
“Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo.”
“Cominciare a pensare, significa cominciare ad estrarre.”
“Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!”
“Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro.”
“Perché bisognerebbe amare raramente per amare molto?”
“Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.”
“Un romanzo non è mai altro che una filosofia tradotta in immagini.”
“L'importante, diceva l'abate Galiani a madama d'Epinay, non è guarire, ma vivere con i propri mali. Kierkegaard vuol guarire.”
“L'assurdo è un peccato senza dio.”
“Creare è vivere due volte.”
“Per certe persone almeno, non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.”
“Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.”