“La televisione educativa dovrebbe essere abolita nel modo più assoluto. Vostro figlio proverà una comprensibile delusione scoprendo che le lettere dell'alfabeto non saltano fuori dai libri e non si mettono a danzare in tutù azzurro.”
“Durante certi programmi televisivi si invidiano i propri piedi addormentati.”
“La televisione permea le nostre vite e non ci rendiamo conto di quanto potere abbia.”
“La gente non si rende conto che all'epoca facevano cinque show al giorno.”
“Arrivai in Inghilterra agli albori della televisione commerciale e facevo al massimo un paio di show a settimana. Mi sembrava di essere sempre in vacanza.”
“Tutti hanno uno scopo nella vita. Forse il vostro è quello di guardare la televisione.”
“Entro cinque anni sarà possibile girare un film con un budget da dieci milioni di dollari e rientrare nelle spese nel giro di una notte. Ci saranno 25 milioni di case, dotate ciascuna di tvvia cavo o videoregistratore.”
“Le strade vuote non c'e' neanche il classicocaneha vinto ancora signora televisione.”
“La televisione e non il cinema è uno strumento politico.”
“La tv non si dimentica. Arriva anche il momento di lasciare spazio ai giovani, è giusto. La mia fortuna è stata aver iniziato senza raccomandazioni.”
Come comincia a parlare uno c’è subito l’altro che fa: “Guardi la devo interrompere subito”. Ma minchia!? Aspetta un minuto, infame. Il tuo rivale sta dicendo una boiata? E fagliela finire... sarà mica la prima boiata che senti nella vita! Tanto comunque quello che aveva cominciato a parlare mica molla! Di solito si incanta e ripete sempre la frase: “Mi faccia finire, mi faccia finire, mi faccia finire...!”. Gli parte il disco, il conduttore si aggiunge al coro e c’è quel bel crescendo dove non si capisce più niente e ciascuno dice quello che vuole.
“E questo... E' veramente incredibile: uno studio televisivo portatile. Per forza il vostro presidente è un attore: dev'essere bello in televisione!”
“La TV è la gomma da masticare degli occhi.”
“La televisione è come gomma per gli occhi.”
“La televisione è la letteratura degli illetterati, la cultura del plebeo, il benessere del povero, il privilegio del diseredato, il club esclusivo delle masse escluse.”