“Guardo come siamo messi'sti ragazzi pieni di complessicon i selfie fatti dentro i cessi.”
“Nei selfie i volti non sono dei volti, ma sono dei gesti, delle volontà, dei messaggi.”
“È come se fotografandosi, i ragazzi cercassero l’identità che non possiedono, e la trovassero più attraverso la loro rete che attraverso i loro occhi.”
I giornaliitaliani hanno imparato la parola "selfie" e ora la infilano nei titoli pure se si parla di deriva dei continenti.
“La facilità del selfie permette di dare libero sfogo alle stupidetendenze narcisistiche umane, che la maggiore difficoltà della pittura prima, e della fotografia delle origini poi, teneva parzialmente a bada. Oggi che ciascuno può fotografarsi in continuazione, come prima solo ai divi era concesso, i social network come Facebook, Instagram, Twitter e Whatsapp sono diventati i rotocalchi samizdat dei «poveri e brutti».”
“Se ho una sindrome, è una sindrome composita. Multipla. Oltre a darmi decisamente sui nervi i selfie, l’esibizionismo individuale e di gruppo, l’abuso dell’egòfono (per non dire dell’esultanza dei calciatori che in un certo senso riassume tutte le precedenti degenerazioni in brevi sequenze, a loro modo magistrali), comincio a nutrire una inedita diffidenza fisica per gli esseri umani. Non che li trovi brutti. Li trovo ingombranti.”
“Il selfie è l’istantanea di un pirla che immortala la sua vanità.”