“Se ho una sindrome, è una sindrome composita. Multipla. Oltre a darmi decisamente sui nervi i selfie, l’esibizionismo individuale e di gruppo, l’abuso dell’egòfono (per non dire dell’esultanza dei calciatori che in un certo senso riassume tutte le precedenti degenerazioni in brevi sequenze, a loro modo magistrali), comincio a nutrire una inedita diffidenza fisica per gli esseri umani. Non che li trovi brutti. Li trovo ingombranti.”
“Sono entrato nel mondo del cinema grazie alla fotografia.”
“Quando avevo circa dieci anni, ci siamo fermati come adesso e io ho fatto un mezzo rullino di foto. E quando le ho viste sviluppate mi sono messa a piangere. Non c’era niente.”
“Ti fanno fotografie che non pubblicheranno mai, ma intanto ti puntano l'obiettivo in faccia.”
“Non ha senso continuare a chiedersi se la fotografia sia o meno una forma d'arte, perché l'arte è fuori moda e noi abbiamo bisogno di altro.”
“Se ne avessi avuto il fegato sarei diventato un ladro o un delinquente, ma non avendo coraggio sono diventato un fotografo.”