“Guardo come siamo messi'sti ragazzi pieni di complessicon i selfie fatti dentro i cessi.”
“Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.”
“Ti rendi conto che i tuoi figli stanno crescendo quando smettono di chiederti da dove vengono, e si rifiutano di dirti dove vanno.”
“Alle femmine spuntano le tette, e subito dimenticano quanto sono state intelligenti e coraggiose. Anche i maschi possono talvolta mostrarsi a modo loro svegli e spiritosi, ma basta che abbiano la prima erezione e per i successivi sessant’anni si trasformano in coglioni integrali.”
“Fino a sei anni l’uomo è prigioniero di genitori, di bambinaie o d’istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell’ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini (terribili più d’ogni padrone) e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.”
I ragazzi hanno bisogno di “maestri di vitavissuta” che li accompagnino lungo il percorso di maturazione, di guide disponibili e presenti che li sostengano e li incoraggino.