“Guardo come siamo messi'sti ragazzi pieni di complessicon i selfie fatti dentro i cessi.”
“A quindici anni un ragazzo in media ha passato più tempo davanti alla tv che sui banchi di scuola. Come fa un poveroprofessore a mettersi in sintonia con migliaia di ore di calcio, di pacchi miracolosi, di… anestesia?”
“Quando sei un adolescente il tuo orizzonte temporale non va oltre le due settimane.”
- Sceriffo di El Paso: Sempre per i maledetti soldi. Per i soldi, e la droga. Va al di là di ogni immaginazione, cazzo. Che senso ha? Dove andremo a finire? Se vent'anni fa mi avessi detto che un giorno nelle nostre cittadine del Texas ci sarebbero stati ragazzini coi capelli verdi e un osso infilato nel naso non ti avrei creduto.- Sceriffo Bell: Cose dell'altro mondo, penso che quando non si dice più "grazie" e "per favore" la fine è vicina.
“È tanto comodoessereminorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me sulla dieta che mi conviene, ecc., io non ho più bisogno di darmi pensiero per me. Purché io sia in grado di pagare, non ho bisogno dì pensare: altri si assumeranno per me questa noiosa occupazione. A far sì che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso) ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso, provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l'alta sorveglianza sopra costoro. Dopo averli in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori dei girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano a esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole. Ora, questo pericolo non è poi così grande come loro si fa credere, poiché a prezzo di qualche caduta essi alla fine imparerebbero a camminare: ma un esempio di questo genere rende comunque paurosi e di solito distoglie la gente da ogni ulteriore tentativo.”
“A volte ho l'impressione che la storia dei pollici opponibili sia stata inventata per permettere alle ragazzine di scrivere messaggi col cellulare.”