“La scrittura, che è uno strumento culturale, è evoluta avvantaggiandosi della preferenza dei neuroni inferotemporali per certe forme.”
“L’origine della scrittura e della lettura non può essere interpretata come un adattamento evolutivo diretto. Essa dipende dalla plasticità del cervello, e dal fatto che anche nell’arco della breve durata della vitaumana, l’esperienza – la selezione esperienziale – è un agente di cambiamentopotente come la selezione naturale.”
“Chi scrive deve ricordare sempre: tutto quello che non è indispensabile, è DANNOSO. Non irrilevante, o inutile. Proprio dannoso, nocivo, controproducente.”
“Ogni grande narrazione è almeno due narrazioni, se non di più: la cosa che è in superficie e poi le cose sottostanti che sono invisibili.”
“La prosa ricca e ornata è difficile da digerire, generalmente malsana e talvolta nauseante.”
“Come è falsa la scrittura, con quella sua prepotenza implacabile fatta di parole definite, di verbi, di aggettivi che imprigionano le cose, che le candiscono in una fissità vitrea, come una libellula restata in un sasso da secoli che mantiene ancora la parvenza di libellula ma che non è più una libellula.”
“Le penne sono gli strumenti più pericolosi; più affilate dalle avversità che le spade, e tagliano più affilato delle fruste o di un bastone.”
“Che memoria può avere la notte dei suoi insetti? E che memoria può avere, il tempo, degli uomini che lo fanno esistere, senza la scrittura?”
“La scrittura è la pittura della voce.”
“«Scrittura forbita» non significa scrittura ornata in modo gratuito; significa scrittura pulita, chiara, massimamente rispettosa.”
“Mio figlio è un dottore nato. Riesce a scrivere cose che nessuno riesce a leggere.”
“C'è qualcosa di delizioso sulla scrittura di quelle prime parole di una storia. Non si può mai dire con precisione dove ti porterà. La mia mi ha portato qui, dove appartengo.”