“Riconoscere sé stessi come individui può esserefacile ma l'importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.”
“Se segui la tua felicità metti te stesso in una specie di percorso che è sempre stato li, aspettandoti, e la vita che dovresti vivere è quella che stai vivendo. Quando riesci a capirlo, inizi a incontrare gente che è nell’ambito della tua felicità e questi ti aprono le loro porte.”
“Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città. Ai giorni nostri, è l'unico deserto alla portata dei nostri mezzi.”
“Con alcune persone manteniamo rapporti di verità. Con altre rapporti di menzogna. Questi ultimi non sono i meno duraturi.”
“Non possiamo fare qualcosa peggiore a qualcuno che occuparci esclusivamente di lui.”
“Le persone su cui facciamo assegnamento, e le persone che fanno assegnamento su di noi, una commedia.”
“Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.”
“È necessario superare il fascinoperverso dei legami liquidi (cioè istantanei, emotivi, basati sui qui ed ora e privi di progettualità e di storia), delle amicizie alla Facebook e delle relazioni disimpegnate. Relazionarsi con qualcuno significa assumersi delle responsabilità, costruiretrame solidali, recuperare dimensioni progettuali, impegnarsi nella storia.”
“Il terzo millennio è caratterizzato da una relazione tecno-mediata. Oggi nulla è più complesso, più difficile che intessere una relazione interpersonale stabile e duratura.”
“Gli inglesi, quando tre di loro si ritrovano assieme, la prima cosa che fanno è formare un club, e la seconda stabilire le regole per impedire a un quarto di farne parte.”
“Da noi, non si è mai semplicemente qualcuno. Si è sempre figli, fratelli o nipoti di qualcun altro.”
“Nei metri quadri che non si rivelano c'è lo spazionecessario alle manovre del dubbio e così procedono un'infinità di rapporti, se non tutti.”
“Tenere gli altri sulla porta è maleducazione e in questi anni sono stato maleducato.”
“Da un uomo, voglio che sia forte. Perché io so di essere una donnaforte, e con un uomo voglio stabilire un rapporto di parità: non voglio essere dominata, ma non voglio neanche dominare.”
“È pure un vil facchinaggio quello di dovere o volere andar d'accordo coi molti.”