“Riconoscere sé stessi come individui può esserefacile ma l'importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.”
“Da un uomo, voglio che sia forte. Perché io so di essere una donnaforte, e con un uomo voglio stabilire un rapporto di parità: non voglio essere dominata, ma non voglio neanche dominare.”
“È pure un vil facchinaggio quello di dovere o volere andar d'accordo coi molti.”
“Io penso che dovremmo trattarci tutti l'un l'altro come Cristiani. Io non mi ritengo, comunque, responsabile delle conseguenze.”
“Mostrarsitolleranti nei confronti degli altri e del loro modo di stare al mondo implica il riconoscimento di una sottile superiorità della propria posizione o del proprio punto di vista.”
“Quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con persone dotate di logica. Noi stiamo trattando con creature dotate di emozioni, creature agitate da pregiudizi e motivate dalla superbia e dalla vanità.”