“Tutti gli edifici, nessuno escluso, hanno un lato inutile, inservibile che non da nè sul fronte nè sul retro. E' quello laterale si chiama medianera: superficie enorme che ci separa gli uni dagli altri e ci ricorda il passare del tempo, lo smog e la sporcizia di questa città. Le medianeras ci mostrano le nostre qualità più spregevoli, riflettono la discontinuità, le contraddizioni, le soluzioni provvisorie, il lerciume che nascondiamo sotto al tappeto. Ce ne ricordiamo solo occasionalmente quando, rese vulnerabili dall'inclemenza del tempo, lasciano filtrare la loro protesta.”
“È sbattendo la testa gli uni contro gli altri che ci si impara a conoscere.”
“Siamo noi che cerchiamo di fermare le cose che ci piacciono, renderle più permanenti e sicure possibile, sottrarle ai pericoli del tempo e delle trasformazioni e dei cambiamenti d’umore. Ed è anche bella l’idea che due persone possano vivere insieme sicure e fiduciose, senza i sospetti e i giochi di contrappeso e i ricatti e le lusinghe fasulle di un rapporto instabile. Però è un’idea, e quello che succede in realtà è che ci costruiamo intorno una prigione di certezze reciproche, e intanto le cose che volevamo salvare sono sgusciate fuori tra le sbarre.”
“Ci sono casi in cui la ragione o il torto sono quasi inequivocabilmente da una parte, ma sono rari. I motivi si confondono, i torti e le ragioni si incrociano di continuo.”
“La violenza esercitata su di noi da altri è spesso meno dolorosa di quella che ci infliggiamo da soli.”
“Siamo così abituati a nascondere noi stessi agli altri che alla fine diventiamo nascosti a noi stessi.”