Ce l'ho con il genere umano, e tutto per colpa della TV, perché tutti quelli che incontri sono sensati e ragionevoli. Poi uno va a casa, accende la TV e fa: "Ma che mondo del cazzo è questo?"
“L'infinito non si trova in nessun luogo della realtà, non importa quanto ci si rifaccia a esperienze, osservazioni e conoscenza. Possono i pensieri sulle coseessere così differenti dalle cose? Possono i processi del pensieroessere così dissimili da come gli oggetti procedono? In poche parole, può il pensiero allontanarsi così tanto dalla realtà?”
“L’uomo può creare tutto ciò che riesce a immaginare.”
“Il subconscio non fa distinzione tra impulsi costruttivi e distruttivi. Essa lavora col materiale che gli passiamo, attraverso gli impulsi del nostro pensiero. La mente subcosciente tradurrà in realtà un pensiero guidato dalla paura, così come tradurrà in realtà un pensiero guidato dal coraggio o dalla fede.”
I momenti “artistici” che sperimenti ogni tanto possono essere magari belli per farne un romanzo commovente, ma nella vitareale non valgono nulla. Ed ecco la sensazione: l’uomo esprime i suoi momenti migliori soltanto nell’arte, non può viverli nella concretezza? La sensazione che c’è un mondo di sogno e un grigio, quotidianomondoreale, e che sono inconciliabili. E io li voglio conciliare, voglio viverli entrambi nello stesso momento, e so che si può.
“Noi possiamo soltanto amare. Non per bontà, non per sensoreligioso, ma perché è l'unico nostro modo di restare nella realtà.”
“La povertà e la spietata realtà mi forzarono a decidere prontamente.”
“L'arte di vivere è l'arte di mettere insieme i sogni e la realtà.”
“Joshu chiese al maestro Nansen: 'Qual è la vera via?' Nansen rispose: 'La via di ogni giorno è la vera Via'. Joshu chiese: 'Posso studiarla?'. Nansen rispose: 'Più studi, più ti allontani dalla Via'. Joshu chiese: 'Se non la studio, come posso conoscerla?'. Nansen rispose: 'La Via non appartiene alle cose che si vedono; né alle cose che non si vedono. Non appartiene alle cose conosciute; né alle cose sconosciute. Non cercarla, non studiarla, non nominarla. Per trovarti su di essa, apriti immenso come il cielo'.”
“La coscienza è un miraggio che percepisce se stesso. Se prendete un pacco di piccole buste e le stringete in un punto preciso, al tatto sembrerà che ci sia una biglia dentro. In realtà è solo carta e colla. Quello che costruiamo nella nostra mente è un mito.”
“Di ogni singola cosa chiedi che cos'è in sé; qual è la sua natura.”
“La realtà in cui vivo è più interessante del mondo fantastico in cui lavoro.”
“La vitareale è più pallida, più opaca, e offre meno possibilità di frenesie impreviste.”
“Non si può essere buoni storici del mondo esterno, visibile, senza esprimere alcuni pensieri sulla vita privata nascosta delle persone ordinarie; e d'altro canto non si può essere buoni storici di questa vita interna senza prendere in considerazione eventi esterni dove questi sono rilevanti. Essi sono due ordini di fatti che si riflettono reciprocamente, che sono sempre collegati e che spesso si provocano l'un altro.”
“La grande tragedia della scienza: il massacro di una bella ipotesi da parte di un brutto dato di fatto.”