I momenti “artistici” che sperimenti ogni tanto possono essere magari belli per farne un romanzo commovente, ma nella vitareale non valgono nulla. Ed ecco la sensazione: l’uomo esprime i suoi momenti migliori soltanto nell’arte, non può viverli nella concretezza? La sensazione che c’è un mondo di sogno e un grigio, quotidianomondoreale, e che sono inconciliabili. E io li voglio conciliare, voglio viverli entrambi nello stesso momento, e so che si può.