“Ma, a forza di ripeterlo, si sa,si finisce col crederlo, ed é fatta.E’ il principio della pubblicità.”
“La pubblicità ha distrutto il potere degli aggettivi più potenti.”
“Metà del denaro che spendo in pubblicità è sprecato, e il guaio è che non so quale metà sia.”
“Tutti gli scandali aiutano la pubblicità, perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità.”
“C'è una classe di persone di colore che hanno come lavoro quello di portare i problemi, i torti e le difficoltà della razza negra davanti al pubblico. Avendo imparato che sono in grado di guadagnarsi da vivere sui loro problemi, essi si sono abituati a fare una costante pubblicità ai loro torti - in parte perché vogliono simpatia e in parte perché è redditizio. Alcune di queste persone non vogliono che il negro smetta di lamentarsi, perché non vogliono perdere il loro lavoro.”
“Non credo che un autore serio abbia mai esitato a usare un'espressione perché è già stata adoperata. Sono i pubblicitari che si sfiancano per affibbiare epiteti incongrui agli oggetti ordinari.”
“La pubblicità è la menzogna legalizzata.”
“La vera conoscenza è quella emotiva, e percettiva, e le vere percezioni sono generate dall’immagine aerografata, dallo slogan e dalle frasi avulse.”
Sono a casaseduto davanti alla TV quanto il telefono suona, e una voce dall'altra parte dice: "Le piacerebbe essere l'uomo vodka di quest'anno?"; io rispondo: "No, sono un artista, e non faccio pubblicità, non sono un ruffiano, non bevo vodka e se lo facessi non berrei la vostra!"; e lui: "Peccato, paghiamo 5 milioni di dollari..."; e io: "Attenda in linea, per favore, le passo il signor Allen...".
“Ho visto un dirigente di pubblicità subliminale, ma solo per un secondo.”
“Non avevo un cachet altissimo. Ma avevo gli sponsor. Per dieci anni ho pubblicizzato materassi. Alla fine sembravo un materasso.”
“Per la campagnapubblicitaria del 1967 'Non devi essereebreo per amare i Levy's' cercavamo gente normale e non modelli biondi perfettamente proporzionati. L'indiano lo vidi per strada, faceva l'ingegnere alla centrale di New York; il cinese lavorava in un ristorante vicino al mio ufficio di Midtown e il ragazzino era di Harlem. Tutti quanti avevano facce interessanti, fantastiche, espressive.”
“La donna è sempre vinta dalla pubblicità, e fatalmente accorre al rumore.”