"Il nome della figlia di Bush". "Buscetta".
“A questo mondo bisogna avere un nome: evita le confusioni anche quando non stabilisce l'identità.”
“Il nome è un'invenzione per rendere possibilepensare una cosa e parlarne prima che si sappia che cosa essa è.”
“Ho scordato il mio nome: ho perduto i miei passaporti in paesenemico.”
“Il mio nome è oggi, e la mia via si chiama smarrita. Non ci sono insegne ai bivi dell'andare mio e non so s'io abbia imboccato a man dritta.”
“Cenerentola...I nomi hanno un potere, come gli incantesimi! E a un tratto le sembrò che la matrigna e le sorellastre l'avessero davvero trasformata in una creatura tutta cenere e fatica.”
“Questa, questa è l'immagine di te che io voglio sempre tenere con me. Con questo vestito... con questo neo... con quello stecchino... Johnny... Stecchino.”
“- Marcello: Beh, dobbiamo ancora decidere la bandiera, la moneta unica e l'inno nazionale.- Tamara: Ma perché non se famo scrive' l'inno da Fedez?- Danilo: Fedez? Ma che è... n'arabo?!”
“Avevo promesso di dare il nome di mia figlia al primo ristorante che avessi aperto, ma i miei altri figli mi chiedono quando toccherà a loro... credo che dovrò aprire quattro ristoranti!”
“Il mio nome di battesimo è Maurice Joseph Micklewhite. Immaginate di dover scrivere un autografo con quel nome: da slogarsi un polso! Ho scelto il mio nuovo nome - Michael Caine - pensando al film di Humphrey Bogart's 'The Caine Mutiny'.”
Io, in realtà, mi chiamo Calogero e quando all’appello arrivava il mio turno con “Calà Calogero”, tutti scoppiavano a ridere. Poi i compagni per simpatia cominciarono a chiamarmi Jerry anche perché facevo ridere come Jerry Lewis.
“- Phil Stern: Vieni... seduto... vedi Ben, questa città si regge sull'ego. - Bobby: Io sono Bobby.”
“Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco.”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“- Roy: Il mio nome è Roy. Come va vecchio mio?- Leonardo: Sei del Texas?- Roy: No, di Gallarate!”